Chissà che colore è "E123".
Se lo chiedono i consumatori che sulle etichette dei prodotti
alimentari trovano soltanto una sigla preceduta dal termine
"colorante", senza specificazioni sulla sostanza di cui è composto e
tanto meno sul colore. E' tutto regolare, è permesso dalla Ue; la
"E" sta per Europa ed è seguita da un numero compreso tra 100 e 199
(oltre questa cifra, i numeri indicano gli additivi).
Per quanto riguarda il colore, dovrebbe essere quello che si vede,
ma va tenuto presente che i coloranti possono essere più di uno e
che in un'aranciata, per esempio, potrebbe esserci un colorante
giallo. Anzi, qualche azienda produce due tipi di aranciate, una con
un solo colorante, mentre un'altra (più rossa) ne due per soddisfare
gli occhi di una fetta più ampia di consumatori. I coloranti,
infatti, anche se innocui, hanno solo una funzione estetica,
talvolta non proprio apprezzabile, in quanto fanno sospettare un
"travestimento".
Se una maionese è con corcumina (da il colore giallo), può
significare che c'è pochissimo tuorlo e... tanto colore per la gioia
degli occhi. In parte è anche colpa del consumatore che si è
abituato (o è stato abituato) a preferire un prodotto colorato, con
predilezione verso il rosso tenue, come hanno dimostrato vari
sondaggi di mercato. Infatti, il colorante più usato è l'E110,
ovvero il giallo arancio.
Per quanto riguarda l'identificazione delle sigle, basta ricordare
che, partendo da 100 e arrivando a 199, la scala dei vari colori è
suddivisa in gruppi di 10, a cominciare dal giallo (da E100 a E109),
poi l'arancione (da E110 a E119), il rosso (da E120 a E129) e così
via (vedi tabella).
Vi sono però alimenti che non possono essere colorati, come latte,
panna, oli, farina, pasta, pelati, caffè eccetera.
Fino al 1996 non era previsto un limite massimo alla dose di impiego
del colorante, anche perché si conveniva che la dose è, di fatto,
autolimitante, nel senso che nessuno metterebbe in un prodotto più
colore di quello che serve. Poi l'Ue ci ha ripensato e ha emanato
una direttiva che ha stabilito dosi massime per molti coloranti. |